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Note critiche
"Le piazze, le vie, le case di Roma antica sono i suoi modelli, ed Esa Cairo è tesa a riportarli sulla tela vivi e ricchi di quella storia immensa che li riempie. E’ raro che essa si dedichi a voli pindarici privi di significato, preferendo restare nel campo delle cose concrete anche se è sensibile ad ogni ricerca di temi e colori. Riscoprire il volto reale a delle cose che lo hanno deturpato, dalla civiltà tecnologica e consumistica, ecco il suo impegno principale ed i pennelli nelle sue mani sono le armi ideali".
(
M. Cilli
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"E’ sempre un piacere ritrovare nella delicata gamma dei valori cromatici dei quadri di Esa Cairo i mille volti amati della nostra città.
Attraverso la patina dei fulvi marroni sfumati e del morbido ocra, attraverso quel tenero liquido giallo che sembra articolarsi in mille pagliuzze d’oro, ritroviamo le piazze e le strade tante volte percorse in una luce preziosa e trasognata, vagamente idilliaca. E la commozione immediata che nasce in noi testimonia la validità di una vena pittorica di elevato livello artistico".
(
L. Tortoli
)
"Esa Cairo è una pittrice tradizionalista, osservatrice rispettosa dei fatti e delle circostanze che poi trascrive in fedeltà di toni; non indugia in compiacimenti astrattistici, ma punta diritta verso un ideale plastico che è nel pieno rispetto della tradizione pittorica.
Così sente e così riproduce la sua visione del mondo, comprensibile comunque, sia essa un paesaggio o una figura. Molto a questo scopo assolve il colore, in una funzione di << accompagnamento>> espressivo e tecnico, mai però ad effetto. Esa Cairo cerca l’equilibrio nella situazione pittorica, gli elementi in sincronismo per quel particolare elemento da rappresentare o rappresentato. Allora il colore forte troverà piena attuazione in un contorno deciso, talora drammatico, e viceversa. In entrambi i casi sarà la fusione a determinare la forza plastica del quadro".
(
A. Mazza
)
Pubblicazioni
Hanno scritto di lei: Il Messaggero, La Repubblica, Paese Sera, Il Popolo, Il Tempo, Rivista d’Arte “Il Marguttone”.
Giudizi critici di:
Luisa Tortoli, Massimo Cilli, Enzo de Lisio, Italo Fabbrocino, Antonio Mazza, Walter Scotti, Franco Tannozzini.
Bibliografia:
Rassegna dell’Arte Italiana Contemporanea
- Associazione Romana per il Centro Storico.
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